Tutti i giorni o quasi azioniamo la lavatrice per igienizzare i nostri capi, dall’intimo alle maglie passando per i pantaloni, ma cosa fare per i cappotti? Ecco i consigli!
Tra i diversi capi di abbigliamento, di sicuro i cappotti sono quelli che vengono dimenticati in armadio e che spesso non sono correttamente, e con la cadenza giusta, igienizzati. Se pensiamo ad intimo, maglie, pantaloni e biancheria, nonché stracci per la casa ci accorgiamo che si azionano sempre lavatrici per lavare al meglio questi capi. Ma la pulizia dei cappotti è spesso tralasciata, addirittura quasi il 20% delle persone ha dichiarato – in uno studio condotto in tal senso – di non aver mai lavato quelli che sono definiti capispalla.
C’è chi acquista indumenti e per indossarli la prima volta non può fare a meno di lavarli, sapendo cosa potrebbe succedere nei camerini di prova, mentre c’è chi opta per l’acquisto e si dimentica che anche blazer, giacche, cappotti e piumini vadano necessariamente lavati. Se si pensa alla funzione di questi capi, ci si accorge di come essi siano a contatto con l’esterno. Quindi sediolini di mezzi pubblici e privati, muretti e chi ne ha più ne metta. Germi, batteri, funghi, residui organici e tanto altro ancora. La domanda adesso è ovviamente, come lavare i nostri cappotti?
Ecco come e quando lavare i propri cappotti
Ebbene i cappotti sono quelli si utilizzano nelle stagioni fredde perché vanno, appunto, a coprire le spalle e la parte più alta in generale della nostra figura. Sarebbe impensabile uscire in camicia quando ci sono 0 gradi o poco più. Ebbene si tende ad indossare strati e strati di vestiti e proprio quelli che costituiscono cappotti, blazer e piumini vengono tralasciati nell’igiene da quasi 20 persone su 100.
Con l’abbassamento delle temperature, i cappotti invernali escono dagli armadi e troppi di noi non li lavano abbastanza spesso. E’ impensabile la sporcizia che si rileva sopra questi capi. Innanzitutto, i famosi cappotti di lana potrebbero anche essere igienizzati una sola volta all’anno, visto che si tratta di un materiale naturale che – contenendo cheratina – è definito come autopulente. Ovviamente è necessario che tali capispalla non siano umidi, a causa magari di pioggia e non solo.
Per quanto riguarda i piumini, bisognerebbe lavarli almeno due volte a stagione, soprattutto se si indossano quotidianamente e per camminare e prendere mezzi pubblici. Basterà seguire le istruzioni di lavaggio riportate in etichetta e fare affidamento alla propria lavatrice, senza rischiare di incorrere in errori. Dopo il lavaggio è di fondamentale importanza un’asciugatura totale e completa, onde evitare la formazione di muffa. Adesso che conosci tutte queste informazioni non puoi certamente non metterle in pratica.
