Le parole di Serena Bortone hanno stupito tutti. Ecco che cosa ha rivelato dopo tantissimi anni. Stenterai a crederci.
Una delle conduttrici che con la sua professionalità ha conquistato milioni di telespettatori che per anni sono stati curiosi di scoprire qualche dettaglio in più proprio su di lei, Serena Bortone. Il nome della conduttrice e giornalista è conosciuto per via della sua trasmissione Oggi è un altro giorno, che ha raggiunto un successo incredibile anche in termini di share.
Sin da giovanissima, ha avuto sempre le idee chiare circa il suo futuro lavorativo all’interno del mondo editoriale e successivamente dello spettacolo. Infatti, una volta conseguito il tesserino da giornalista, ha subito collaborato in Rai nel programma Alla ricerca dell’arca con Mino Damato. Ma che cosa ha rivelato di così particolare recentemente?
Serena Bortone, ecco la confessione che stupisce
Un aneddoto rivelato successivamente dalla Bortone riguardava proprio la trasmissione di Mino Damato: le fu chiesto, all’inizio della sua carriera, di procurare un serpente vero per l’intervista de La Toya, sorella di Michael Jackson. Con grande sorpresa, in pochissimo tempo, Serena Bortone lo riuscì a trovare sorprendendo tutti.
Per circa due stagioni, si è fatta apprezzare da milioni di telespettatori per via del suo programma Oggi è un altro giorno insieme ai suoi famosi ‘affetti stabili’ che la accompagnavano in ogni puntata. Purtroppo, lo scorso anno il programma è stato chiuso e, in sua sostituzione è stato inserito La volta Buona con la conduzione di Caterina Balivo.
Durante l’ultima puntata del programma Serena ha fatto un discorso davvero emozionate che ha toccato il cuore di migliaia di telespettatori anche se, una parte in particolare è venuta fuori solo in quella occasione.
Nel dettaglio, la Bortone ha confessato: “Per tre anni questo è stato uno spazio libero, abbiamo portato nelle vostre case migliaia di vite, un pezzetto di ognuna resterà per sempre con me. Vi abbiamo informato e soprattutto abbiamo vinto la scommessa di portare qui la musica classica, la letteratura”.
Aggiungendo: “ Il mio più grande orgoglio è aver sconfitto quel pregiudizio arrogante e stolto secondo cui voi, il pubblico televisivo, non siete in grado di apprezzare quella che con un certo razzismo intellettuale viene chiamata la cultura alta. Siate sempre liberi. Buon vento”.
E voi cosa ne pensate delle sue parole? Siete d’accordo che in televisione ci devono essere programmi che trattano tutti gli argomenti e non solamente quelli di facile presa?
