Una carriera ricca di successi la sua ma l’attrice non si è mai tirata indietro di fronte ai sacrifici pur di inseguire il suo sogno.
Negli ultimi anni le apparizioni di Barbara Bouchet sono tornate a essere più frequenti, i registi la vogliono ancora sul set e lei a ritirarsi non ci pensa proprio. In barba al numero sulla carta d’identità, l’attrice solo quest’anno ha partecipato a due progetti molto importanti: al cinema è apparsa in Diabolik – Chi sei?, terzo capitolo della trilogia dei Manetti Bros. uscito da poco in sala, e Anima gemella, la serie tv trasmessa su Canale 5 a partire dall’11 ottobre.
Le sue abilità sono indiscutibili, a dare un’occhiata alla sua filmografia ci si rende conto di quanto sia stata importante per il grande schermo. Vengono le vertigini a contare le pellicole e gli sceneggiati in cui ha recitato. E pensare che prima della fama ha fatto un po’ di tutto, si è dovuta arrangiare con quello che il mercato le offriva altrimenti non si sarebbe potuta sostenere economicamente.
Barbara Bouchet, cosa faceva prima di diventare famosa: il retroscena
Classe 1943, ha compiuto 80 anni in agosto, è una delle icone leggendarie del cinema e della televisione. Stiamo parlando di Barbara Bouchet, interprete di innumerevoli film e serie televisive, una che può vantare un curriculum davvero fuori dal comune. La sua carriera è iniziata verso la fine degli anni sessanta, viveva negli Stati Uniti già da qualche anno.
Aveva solamente quindici anni infatti quando decise di trasferirsi a Hollywood per inseguire un sogno, quello di diventare una star. I primi ruoli non tardarono ad arrivare, riuscì addirittura a ottenere una parte nello sceneggiato di Star Trek, all’interno del quale vestì i panni dell’aliena Kelinda – la ventiduesima puntata della seconda stagione intitolata Con qualsiasi nome.
La sua scalata verso il successo iniziò presto ma in quel periodo non disdegnò nessun impiego che le potesse permettersi di provare a sfondare.
In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Repubblica ha infatti ammesso: “Ho fatto tanti lavoretti: ho venduto il pollo fritto, le scarpe. Non avevo nessuno che mi mantenesse. Poi sono arrivati i primi ruoli, piccolini ma sempre con grandi attori, non sapevo neanche chi fossero… Solo dopo ho capito chi erano Marlon Brando, David Niven, Robert Mitchum”.
E voi vi immaginare ad essere serviti ai tavoli da una donna così affascinante?
