Cosa succede nel nostro cervello quando lavoriamo al pc o studiamo ascoltando una musica in sottofondo? Cosa hanno scoperto i ricercatori.
Un team di ricercatori ha cercato di capire sull’effetto che hanno le distrazioni sul nostro modo di leggere e di comprendere un testo.
Le distrazioni causate dal rumore di fondo possono essere di tanti tipi: dalla musica di sottofondo al ronzio del traffico per strada fino alle classiche chiacchiere all’interno di un bar. Gli studiosi della National Research University Higher School of Economics hanno analizzato gli effetti del rumore e delle distrazioni visive, che possono comprendere la formattazione scadente o gli errori di battitura.
Cosa succede al cervello quando studiamo o lavoriamo con la musica in sottofondo
Insomma, cosa succede ascoltiamo podcast o musica mentre lavoriamo? Dallo studio è emerso che il rumore di fondo potrebbe spingere il cervello a modificare la nostra velocità di lettura. Le interferenze uditive in altre parole possono spingerci a leggere più rapidamente, per mettere fine al fastidio. A questa conclusione i ricercatori sono giunti al termine di un esperimento al quale hanno partecipato 70 volontari.
A loro è stato chiesto di leggere alcuni testi in un ambiente dove era presente un rumore di sottofondo. Nel corso del test, ai partecipanti sono stati applicati dei dispositivi di tracciamento oculare in modo da monitorare la fluidità della loro lettura. In più i volontari hanno affrontato dei compiti che servivano a giudicare il grado di comprensione.
In sostanza dai risultati dell’esperimento è emerso che, malgrado la presenza di rumori di sottofondo condizioni la nostra velocità di lettura, nella gran parte dei casi non compromette la nostra capacità di comprensione del testo. Ad ogni modo alcuni tipi di suoni (come ad esempio la musica che solitamente non ascoltiamo) potrebbero farci distrarre.
È il caso di ascoltare musica (o qualunque altro rumore di sottofondo) mentre studiamo o lavoriamo? In generale la risposta è no. Gli studiosi hanno sottolineato che precedenti studi parlavano degli effetti dannosi del rumore (sia uditivo che visivo) sulla fluidità e sulla comprensione della lettura. Secondo una delle teorie più accreditate (il modello del canale rumoroso) il cervello per compensare il rumore uditivo o visivo cambia il nostro stile di lettura. In questo caso osserva maggiormente il significato delle singole parole e meno quello di intere frasi.
Secondo un’altra teoria, quando c’è rumore di fondo il cervello non analizza ogni singolo dettaglio di un testo scritto ma afferra soltanto alcune parole (così da avere una comprensione “abbastanza buona”). In sostanza, il nostro cervello si concentra meno sulla precisione della sintassi, conservando alcune risorse cognitive per la gestione del rumore.
