Questo ricco bonus famiglia devi spenderlo entro fine anno o ti viene dimezzato: che stangata

Scopriamo insieme di quale bonus stiamo parlando ed entro quando devi utilizzarlo assolutamente. Non ti puoi sbagliare, altrimenti rischi di perderlo.

Si va verso la fine dell’anno, ma tuttavia sono noti vari dettagli che compongono il complesso puzzle della prossima legge di bilancio. La Nadef, la nota di aggiornamento del documento di economia e finanzia pubblicata a fine settembre, ha gettato luce sulla direzione che stanno prendendo gli sforzi dei lavori condotti dal Consiglio dei Ministri. La manovra non sarà intonata soltanto su un versante di pressione sull’economia delle famiglie, ma certamente il complesso delle misure appare niente affatto positivo.

Bonus famiglia attenzione
Questo ricco bonus famiglia devi spenderlo entro fine anno o ti viene dimezzato: che stangata-Robico.it

Dal documento viene anticipata l’alternanza tra l’applicazione di una rete di detrazioni per i nuclei familiari recuperate da vecchie misure, con un generalizzato aumento di tasse e imposte, oltre alla diminuzione di talune tipologie di iva agevolata e di incentivi. Tutto ciò avviene mentre il 2023 si sta chiudendo sì con un tasso di inflazione pressoché dimezzato rispetto ai mesi peggiori, ma è oramai rivelata la promessa di una nuova ascesa all’inizio del nuovo annuo; intanto, la nuova rivalutazione ISTAT seguirà l’indice effettivo di chiusura 2023: 5,7%.

Dal 2024, cala l’agevolazione per questo bonus

Da un lato vengono rifinanziati vari contributi economici, non ultimi per importanza il taglio del cuneo fiscale contributivo sulle buste paga, ma sarà inevitabile agire negativamente sul potere d’acquisto delle famiglie; a rischio, inoltre, alcune pensioni dei dipendenti pubblici, quali medici e personale ospedaliero. Alcuni bonus vengono invece ridimensionati, come il blasonato Superbonus, che costringe il proprietario dell’immobile ristrutturato con l’incentivo a non rivenderlo prima dei 5 anni, pena un taglio netto del rimborso delle spese d’intervento.

Bonus a quali prestare attenzione
Ecco a cosa prestare molta attenzione-Robico.it

E a proposito della casa, occhi puntati sulle prossime bollette: dopo una discreta stabilizzazione dei costi energetici del gas, sotto osservazione (le preoccupazioni erano state anticipate quasi un anno fa), le spese sul consumo di corrente elettrica, possibile vittima dell’effetto domino della crisi del gas. L’altra anticipazione consiste nell’accorrere a spendere questo bonus, sfruttando al 100% la sua efficacia, prima della riduzione dal prossimo 1° gennaio.

Bonus, l’acquisto di questi beni sarà meno agevolato nel 2024

L’annuncio era stato dato proprio con la Nadef, ovverosia quello sulla revisione del beneficio relativo al bonus mobili. Si tratta dell’agevolazione di una detrazione fiscale pari al 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici; la scadenza degli acquisti è il 31 dicembre 2024. Il richiedente è colui che l’anno precedente ha realizzato un intervento di ristrutturazione dell’immobile fino all’anno di acquisto dei beni. Ecco cosa cambierà col 2024.

Agli aventi diritto spetterà ancora una quota di 10 rate annuali di pari importi. La base è un ammontare complessivo che nel 2023 è stato pari a 8.000 euro, quale soglia massima; dal prossimo anno, non bisogna spendere complessivamente più di 5.000 euro.

Ultima pesante limatura che fa seguito a soglie ben più superiori: 16.000 euro nel 2021; 10.000 euro nel 2022. Per beneficiare del contributo, la data dei lavori dev’essere antecedente alla data d’acquisto dei beni. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, la classe energetica non dev’essere inferiore a: classe A, per i forni; classe E, su lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie; classe F, per frigoriferi, congelatori.

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